Detrazioni fiscali: novità su limiti di reddito, pagamenti tracciabili e nuovi bonus

È da poco iniziato l’anno nuovo e sembra non aver tradito le aspettative.

Il 2020 si è portato con sé una serie di novità che vale la pena raccontare.

È stata pubblicata in Gazzetta la Legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022, che prevede, all’art. 1 comma 629, una rimodulazione degli oneri detraibili in base al reddito. Invece, altre novità sono previste per le deduzioni.

L’art. 1, comma 629 della Legge 27 dicembre 2019, n. 160, modifica l’art. 15 del TUIR.

Infatti, con l’inserimento dei commi da 3-bis a 3-quater, opera una rimodulazione degli oneri detraibili in base al reddito.

Gli oneri detraibili previsti dall’art. 15 del TUIR prevedono una serie di spese tra cui spese mediche, spese sanitarie, spese veterinarie, spese funebri, spese per frequenza a corsi universitari, premi per assicurazioni aventi ad oggetto il rischio morte o di invalidità, eccetera.

Ma la novità sostanziale è che dal 1° gennaio 2020 le detrazioni previste dall’art. 15 del TUIR spettano nelle seguenti misure:

• Reddito complessivo ≤ euro 120.000 con una percentuale di detraibilità del 100% dell’importo sostenuto;
• Reddito complessivo > euro 120.000 e la percentuale di detraibilità sarà (240.000 – Reddito complessivo) / 120.000 % 
• Reddito complessivo > euro 240.000 con una percentuale di detraibilità pari a zero

È necessario precisare che non tutti gli oneri detraibili sono stati rimodulati.

Ai sensi dell’ultimo periodo del comma 629, la detrazione compete per l’intero importo, a prescindere dall’ammontare del reddito complessivo, per gli oneri di cui:

• Comma 1, lettera a): interessi passivi su prestiti e mutui agrari;
• Comma 1, lettera b): interessi passivi di mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale;
• Comma 1-ter: interessi per mutui ipotecari per la costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale;
• Comma 1, lettera c): spese mediche per patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (es. gravità cliniche, grado di invalidità)

Altra novità rilevante riguarda la tracciabilità delle spese, infatti, dal 1° gennaio 2020 al fine di beneficiare della detrazione IRPEF del 19% degli oneri indicati nell’art. 15 del TUIR e in altre disposizioni normative, il pagamento deve avvenire:

• Con bonifico bancario o postale;
• Mediante altri sistemi tracciabili, diversi da quelli in contanti, tra cui carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.

Infine, occorre dare cenno anche ai nuovi bonus che sono stati introdotti.

Il Bonus musica introdotto dal comma 346, delinea dall’anno d’imposta 2021, per le famiglie con reddito complessivo non superiore a euro 36.000, una detrazione IRPEF del 19% fino ad un massimo di euro 1000 delle spese sostenute per corsi di studio e pratica musicale.

La detraibilità si applicherà in relazione alla spesa sostenuta per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni a:

• Conservatori di musica;
• Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica legalmente riconosciute;
• Scuole di musica iscritte nei registri regionali;
• Cori, bande e scuole di musica riconosciute da una pubblica amministrazione

Per quanto riguarda il comma 361, passano da euro 387 a 500 il limite massimo delle spese veterinarie detraibili. La detrazione dovrà essere calcolata per la parte che eccede i 129,11 euro (franchigia) e per:

• Spese relative alle prestazioni professionali del medico veterinario;
• Importi corrisposti per l’acquisto di medicinali prescritti dal veterinario;
• Spese per analisi di laboratorio e interventi presso cliniche veterinarie.

Ai sensi del comma 219, si può usufruire anche del Bonus facciate, con un importo del 90% della spesa documentata sostenuta, per il rifacimento delle facciate degli edifici.

Infine, per i contribuenti che intendono usufruire del Bonus mobili, saranno detratti solo gli acquisti di mobili ed elettrodomestici legati ad una ristrutturazione.

Dott. Cristian Massi